Sindaco e assessora all’Ambiente: “L’Amministrazione promuove una globale riorganizzazione sia al fine di eliminare sprechi, sia per fornire controllo su consumi”
CHIETI – La Giunta comunale di Chieti ha dato il via libera a un piano per la razionalizzazione delle utenze dell’Ente, con l’obiettivo di contenere i costi di funzionamento e garantire una gestione più efficiente. Il progetto prevede l’adesione alla centrale acquisti della pubblica amministrazione (Consip), un passo fondamentale per ottimizzare le risorse e rispondere alle prescrizioni del Ministero dell’Interno.
“Nell’ottica del bilancio stabilmente riequilibrato e come citato nel documento vidimato dal ministero dell’Interno e approvato dal Consiglio comunale, l’Amministrazione promuove una globale riorganizzazione anche della gestione delle utenze, sia al fine di eliminare sprechi o diseconomie, sia per fornire un più preciso controllo su consumi e modalità di erogazione delle utenze stesse”, spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessora all’Ambiente e alla transizione ecologica Chiara Zappalorto.
La razionalizzazione riguarderà le utenze delle sedi comunali principali: Corso Marrucino, Viale Amendola e Piazza Carafa, dove si sono registrate spese significative che ora saranno monitorate e ridotte progressivamente. Il piano approvato prevede:
- Controllo rigoroso dei pagamenti delle utenze, coinvolgendo i diversi servizi comunali secondo le rispettive competenze;
- Eliminazione degli sprechi, attraverso una verifica costante e interventi mirati per ridurre inefficienze e diseconomie;
- Razionalizzazione dell’uso degli immobili e delle dotazioni, ottimizzando beni, attrezzature e consumi;
- Adozione di misure per il contenimento delle spese di funzionamento, in linea con le buone pratiche suggerite dalla pubblica amministrazione.
Questa riorganizzazione è anche propedeutica all’adesione al sistema Consip, che il Comune di Chieti intende formalizzare a breve. L’inserimento nel circuito di acquisti centralizzati garantirà accesso a servizi a costi più competitivi, rispettando le linee guida per una gestione trasparente ed efficiente delle risorse pubbliche.