Discussi nella seduta odierna gli avanzamenti degli interventi finanziati con il Pnrr in nove chiese del Fondo Edifici di Culto appartenenti al territorio provinciale
PESCARA – Questa mattina, nella Sala Protezione Civile della Prefettura, il Prefetto di Pescara Flavio Ferdani ha presieduto una riunione per monitorare gli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in attuazione della Missione C3 – Investimento 2.4 “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio FEC e siti di ricovero per le opere d’arte restauro patrimoniale e culturale” e relativi alle Chiese del territorio della Provincia di Pescara, di proprietà del FEC.
All’incontro hanno partecipato l’Arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti, il Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Chieti e Pescara e i comuni coinvolti.
Sono stati discussi gli avanzamenti dei lavori in nove chiese del Fondo Edifici di Culto (FEC): la Chiesa di S. Francesco d’Assisi di Bolognano; la Chiesa di S. Antonio da Padova, già S. Bernardino dei Riformati e la Chiesa di S. Chiara, situate nel Comune di Città S. Angelo; la Chiesa di S. Francesco d’Assisi in Loreto Aprutino, la Chiesa di S. Michele Arcangelo “Volto Santo” di Manoppello; le Chiese di S. Domenico e di S. Giovanni Battista di Penne; la Chiesa di S. Panfilo fuori le mura di Spoltore e la Chiesa di S. Antonio da Padova ai Cappuccini a Tocco da Casauria.
Il Prefetto ha sottolineato l’importanza di accelerare l’esecuzione dei lavori per rispettare i target europei e restituire alla collettività un patrimonio culturale e religioso di grande valore. L’incontro ha evidenziato una sinergia efficace tra le istituzioni per garantire l’uso tempestivo delle risorse del PNRR, a beneficio del territorio. Il Prefetto ha ringraziato il Provveditorato, la Soprintendenza e i Sindaci per il loro impegno nel supportare le attività di restauro, coinvolgendo anche le comunità locali.