Il vicepresidente Emanuele Imprudente ha presieduto il Comitato di Sorveglianza del Fondo Europeo per l’Agricoltura a Pollutri, discutendo i progressi dei programmi di sviluppo rurale
POLLUTRI – Si è svolto ieri, presso la sede della riserva naturale regionale Bosco di Don Venanzio a Pollutri, il Comitato di Sorveglianza del Fondo Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (FEASR), il più importante fondo agricolo dell’Unione Europea. Per la prima volta nella provincia di Chieti, il vertice ha discusso le programmazioni del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-22 e del Complemento per lo sviluppo rurale (CSR) 2023-27.
Il vicepresidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, e l’Autorità di gestione del PSR e CSR Abruzzo, Elena Sico, hanno condotto i lavori. “Anche quest’anno, come lo scorso ad Avezzano, abbiamo ritenuto importante celebrare lo svolgimento di un appuntamento così autorevole ed importante per l’agricoltura, fuori dalle sedi istituzionali, in un territorio ad alta vocazione agricola e con un’indiscutibile valenza simbolica – ha spiegato Imprudente -. Abbiamo scelto una delle 26 riserve naturali regionali per sancire lo strettissimo legame tra il comparto primario, l’ambiente rurale e la salvaguardia della biodiversità.”
Al tavolo erano presenti la Responsabile PSR Abruzzo presso la Dg Agri della Commissione europea, Elvira Grassi, il referente del Masaf, Luigi Ottaviani, la referente di Agea, Maddalena Gherardi, e il referente del Mef Igrue, Davide Spano. Per la programmazione 2023-2027 era presente Giulia Polizzi della DG Agri della Commissione europea. Hanno partecipato anche le organizzazioni professionali agricole, i componenti del partenariato e la struttura del Dipartimento agricoltura.
Durante il Comitato, è emerso un quadro di ottimismo e rinnovata fiducia per la chiusura della programmazione PSR. “Ciò che adesso tutti ci riconoscono è il consolidamento di una visione e di una strategia di medio e lungo periodo orientata non solo al conseguimento finanziario degli obiettivi, ma anche alla semplificazione dei bandi, alla scelta di puntare sui giovani e sulla sostenibilità,” ha affermato Imprudente.