Silvio Paolucci, capogruppo del Partito Democratico alla Regione Abruzzo, sollecita un intervento della Regione con il Governo per risolvere i ritardi nei pagamenti degli stipendi dei lavoratori della Tekne
ORTONA – Silvio Paolucci, capogruppo del Partito Democratico alla Regione Abruzzo, ha invitato la Regione a far sentire la sua voce con il Governo riguardo alla situazione della Tekne. L’azienda, che si occupa di progettazione, produzione e allestimento di veicoli industriali, speciali e militari, oltre alla progettazione, produzione e integrazione di sistemi complessi e apparati elettronici in ambito militare e civile, ha sedi operative a Poggiofiorito e Ortona (Chieti), ed è in forte ritardo nel pagamento degli stipendi, mettendo a dura prova i lavoratori, che qualche mese fa erano circa 200.
“L’azienda è una realtà importante nel territorio della provincia di Chieti e ha registrato una crescita molto forte in breve tempo, con ordinativi fino al 2035,” ha dichiarato Paolucci. “Tuttavia, questa crescita non è stata accompagnata da un’adeguata organizzazione.”
Paolucci ha sottolineato che la vertenza Tekne è seguita da un tavolo in Regione Abruzzo, avviato grazie all’impulso della Fiom. Ha quindi chiesto un intervento diretto del Governo, in particolare del ministero della Difesa, principale cliente dell’azienda, per garantire il pagamento degli stipendi arretrati e trovare una soluzione strategica. “Serve un impegno urgente per il pagamento degli stipendi arretrati e per trovare una soluzione strategica, anche favorendo l’ingresso di nuovi partner di mercato in grado di accompagnare la crescita dell’azienda e fornire rassicurazioni ai lavoratori della Tekne e dell’indotto,” ha concluso Paolucci.