Il consigliere regionale della Lega, Carla Mannetti, sollecita chiarimenti sui lavori fermi alla Rsa di Montereale, chiedendo l’audizione del Direttore generale della Asl 1 e del Rup in quinta Commissione consiliare
L’AQUILA – Dopo oltre sette anni dal sisma del Centro Italia, i lavori alla Residenza Sanitaria Assistenziale (Rsa) di Montereale sono ancora fermi. Il consigliere regionale della Lega, Carla Mannetti, ha chiesto di inserire all’ordine del giorno della prima seduta utile della quinta Commissione consiliare l’audizione del Direttore generale della Asl 1 Avezzano-L’Aquila-Sulmona e del Rup della procedura d’appalto per ottenere chiarimenti sulla vicenda.
“La Rsa di Montereale è una struttura pubblica con 60 posti letto accreditati, gestita con personale della Asl e in parte dalla società cooperativa Quadrifoglio,” spiega Mannetti. “A seguito del sisma del 2016 e del 2017, la struttura è stata dichiarata inagibile e gli ospiti sono stati trasferiti nell’ex Onpi di proprietà del Comune dell’Aquila.”
Mannetti ha sottolineato l’importanza della Rsa per la collettività, soprattutto in un territorio montano con un’alta percentuale di anziani residenti. “La Rsa ha svolto un importante servizio sociale per 20 anni, assistendo gli ospiti con umanità e professionalità. È stata un fiore all’occhiello per l’Alta Valle dell’Aterno e un sostegno all’economia locale.”
Nonostante l’affidamento dell’incarico professionale di progettazione, direzione dei lavori e coordinamento per la sicurezza a un raggruppamento temporaneo di professionisti, i lavori sarebbero ancora fermi. “L’ultima notizia risale al 10 novembre 2023, ma ad oggi nulla è cambiato,” conclude Mannetti. “Di qui la mia richiesta di chiarimenti.”