È il primo dei cinque che verranno messi a disposizione della popolazione abruzzese, altri tre arriveranno nel 2025 e l’ultimo nel 2026
PESCARA – È partito alle 15.05 per la sua prima corsa il treno elettrico monopiano realizzato con i contributi di Trenitalia (152,6 milioni) e Regione Abruzzo (16 milioni con fondi PNRR e i restanti 12,8 con fondi ministeriali) per un totale di 181 milioni di euro, primo di cinque convogli previsti dal Contratto di Servizio 2023-2033. Il treno “Pop” è stato inaugurato questa mattina al binario 1 della stazione ferroviaria di Pescara dal Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, Maria Annunziata Giaconia Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia e dal sindaco di Pescara Carlo Masci, alla presenza di Umberto D’Annuntiis, assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture e Bruna Di Domenico, Direttore Regionale Abruzzo di Trenitalia.
«Un potenziamento molto importante del trasporto ferroviario che inizia a rendere le condizioni di viaggio più gradevoli, più connesse, si tratta di treni modernissimi che hanno tutti i comfort e tutta la tecnologia che si richiede nei tempi attuali. Devo ringraziare Trenitalia per la velocità con cui sta ottemperando questo contratto», così ha detto il Presidente Marsilio riguardo la velocizzazione che subirà la rete ferroviaria regionale, ricordando anche l’imminente apertura della bretella di Sulmona che consentirà il collegamento diretto con L’Aquila senza soste, guadagnando un quarto d’ora circa nella percorrenza della tratta tra Pescara e il capoluogo di regione.
Il nuovo treno, che sarà impiegato anche per la tratta Pescara-Sulmona, «è di ultima generazione – spiega Maria Annunziata Giaconia –, intanto consuma meno energia elettrica ed è tutto materiale ricicliabile, quando finirà la sua vita utile sarà tutto utilizzabile dall’alluminio ai sedili, e poi è pensato per tutte le necessità delle persone che scelgoono il treno». Come nelle parole del direttore Giaconia, i nuovi Pop sono riciclabili al 97% e consumano il 30% di energia in meno rispetto ai precedenti. Trovano comodamente posto i portatori di handicap in carrozzina, le biciclette, anche quelle elettriche per cui sono disponibili appositi spazi di ricarica e il fasciatoio per i bambini sistemato nel bagno. Assicurata anche la sicurezza, con un sistema di videosorveglianza a bordo che trasmette immagini in tempo reale.