Chiusa dalla Procura l’inchiesta Le Naiadi con cinque indagati

1 Dicembre 2024
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Sono cinque gli indagati nell’inchiesta sull’appalto per la gestione discutibile delle piscine a Pescara

PESCARA – La procura di Pescara ha chiuso l’inchiesta sull’appalto ventennale da 39milioni di euro concesso al Club Aquatico per la gestione del complesso delle piscine Le Naiadi. Ai cinque indagati di questa vicenda sono stati inviati gli avvisi di conclusione delle indagini firmati dal procuratore Giuseppe Bellelli e dal sostituto Luca Sciarretta. Tra i principali indagati figura Vincenzo Serraiocco, commercialista che ha già ricevuto una condanna a 4 anni e mezzo di reclusione per il crac delle Naiadi. Un altro nome di rilievo è quello di Donato Cavallo, direttore generale dell’Agenzia regionale dell’Abruzzo per la committenza (Areacom), indicato con un ruolo chiave per il suo potere decisionale in qualità di pubblico ufficiale

L’inchiesta coinvolge anche Riccardo Fustinoni, presidente del Club Aquatico, società che sarebbe stata favorita nell’assegnazione dell’appalto. A completare la lista degli indagati ci sono Gianluca Cieri e Stefano Russo, entrambi della società Mia, accusati di aver fornito a Fustinoni garanzie fideiussorie provvisorie per partecipare alla gara d’appalto, pur non avendo l’autorizzazione a rilasciare tale documentazione.

L’indagine mette in luce una gestione ritenuta discutibile del complesso sportivo e presunte irregolarità nell’assegnazione dell’appalto. Con la chiusura dell’inchiesta, si apre ora la fase in cui gli indagati potranno presentare memorie difensive o chiedere interrogatori prima di un’eventuale richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura.

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