Il Centro Studi Enbital propone nuove idee su come migliorare la sicurezza in città partendo dall’aumento di pattuglie a piedi e dall’ascolto dei cittadini
PESCARA – Il settore sicurezza del Centro Studi di Enbital (Ente Nazionale Bilaterale Italiano) ha presentato un’analisi relativa alle modalità con cui migliorare la sicurezza a Pescara, scartando la soluzione definita semplicistica di invocare il soccorso dell’esercito.
Infatti, secondo quanto afferma in una nota il Dottor Paolo Provino, Presidente Enbital, l’attuale situazione richiede un approccio più coordinato e capillare, che coinvolga attivamente tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio: “L’impiego dell’esercito a Pescara potrebbe non essere la soluzione in quanto la nostra città per fortuna non vive gli eccessi di altre realtà. Chiediamo alla politica un impegno importante, anche superiore all’attuale rispetto alle esigenze di un territorio che richiede maggiore attenzione verso la sicurezza pubblica“.
Dall’elaborato del centro studi, riferito dal Dott. Provino, emergono quattro proposte fondamentali. La prima riguarda un aumento significativo delle pattuglie a piedi, con particolare attenzione ai quartieri più sensibili, per aumentare il contatto con i cittadini e la percezione della sicurezza. La seconda indica la creazione di una centrale operativa unica, che coordini tutte le telecamere presenti sul territorio, per un monitoraggio costate e una risposta più rapida agli eventi criminosi.
Un altro aspetto su cui l’analisi si sofferma è l’utilità di una maggiore collaborazione tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, insieme all’invito di dare ai Vigili Urbani la gestione della sicurezza stradale in modo da liberare le altre forze dell’ordine da questo compito e destinarle ad altri scopi quali il controllo del territorio e il contrasto alla criminalità. Infine, l’ascolto dei cittadini, coinvolti attivamente nel processo di costruzione della sicurezza, attraverso la segnalazione di situazioni sospette e la partecipazione a iniziative di prevenzione.
“La sicurezza è un bene comune che va tutelata con tutti i mezzi a nostra disposizione – aggiunge il Dott. Provino commentando le proposte. – Il Centro Studi di Enbital è pronto a collaborare con le istituzioni locali per mettere in pratica queste proposte e rendere Pescara una città sempre più sicura”.