3,6 milioni per il Delfico, è la prima erogazione sui 18,1 milioni

28 Novembre 2024
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Castelli: «Questo intervento non è solo una priorità per Teramo, ma rappresenta un passo fondamentale per la ricostruzione dell’intera zona dell’Appennino centrale»

TERAMO – Il commissario straordinario per il sisma 2016, Guido Castelli, ha ufficialmente sbloccato i fondi per il miglioramento sismico del liceo classico Melchiorre Delfico di Teramo, dando il via alla liquidazione di 3,628 milioni di euro. Questo importo, approvato attraverso il decreto 978, rappresenta il 20% del finanziamento totale, pari a 18,1 milioni di euro, necessari per avviare i lavori di messa in sicurezza dello storico istituto. L’intervento, che coinvolge anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, è una priorità assoluta per la ricostruzione post-sisma.

Già nello scorso mese di ottobre, il commissario Castelli aveva accelerato i tempi dando il via libera alla progettazione dell’intervento, dimostrando l’impegno per avviare al più presto le operazioni. A complemento di questi lavori, sono stati stanziati ulteriori 1,342 milioni di euro per rispondere alle esigenze abitative degli studenti del Convitto del Delfico. I fondi, anch’essi provenienti dalle risorse per il sisma 2016, saranno utilizzati per l’acquisto e l’installazione di strutture prefabbricate, garantendo soluzioni temporanee per gli alloggi degli studenti durante i lavori.

“Insieme al presidente Marsilio, stiamo seguendo con grande attenzione l’attuazione dei lavori per il Delfico”, ha affermato Castelli. “Questo intervento non è solo una priorità per Teramo, ma rappresenta un passo fondamentale per la ricostruzione dell’intera zona dell’Appennino centrale.” Il commissario ha anche sottolineato l’importanza di agire tempestivamente: “Abbiamo accelerato le operazioni per minimizzare i disagi per gli studenti e offrire loro ambienti scolastici sicuri e moderni. Il nostro impegno è volto a garantire che questi giovani, il futuro del nostro territorio, possano proseguire la loro formazione in strutture adeguate, sostenibili e all’altezza delle loro necessità.”

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