Riparte la rassegna teatrale “Di luci e d’ombre” al Cavour. Giuseppe Pomponio: «Lavoriamo per fare conoscere il Teatro Cavour»
PESCARA – Venerdì 29 novembre si aprirà il sipario sulla terza edizione della rassegna “Di luci e d’ombre”, che animerà la stagione teatrale 2024-2025 del Teatro Cavour di Pescara. Presentata questa mattina da Giuseppe Pomponio, direttore artistico, e da Maria Rita Carota, assessore alla Cultura del Comune di Pescara, questa rassegna ha l’obiettivo di stimolare la nascita di un nuovo polo culturale attorno al teatro cittadino, che da un lato conserva la sua storia proponendo spettacoli di teatro dialettale e dall’altra tende verso nuovi orizzonti.
«Stiamo cercando di fare in modo che questo teatro diventi conosciuto e abbiamo già avuto degli ottimi risultati – ha sottolineato Giuseppe Pomponio – perché stiamo ricevendo proposte sia dalle compagnie locali che da quelle fuori regione. Questo ci spinge a pensare che lavorando seriamente, lavorando per una certa costanza, possiamo fare del teatro Cavour veramente un teatro in qualche modo che abbia una sua valenza».
Importante anche la sinergia tra strutture pubbliche e private che vuole vivere attraverso progetti di collaborazione proprio come quello tra il Teatro Cavour e il Comune di Pescara, così come sottolineato anche dal vice sindaco con delega alla Cultura Maria Rita Carota: «Per me questa è anche l’occasione per dire che abbiamo attivato una sorta di ricognizione a livello cittadino degli spazi culturali, anche privati, e questa ricognizione per noi sarà importante proprio perché intendiamo valorizzare anche l’attività svolta dagli operatori culturali. Perché solo attraverso l’unione tra le risorse pubbliche e quelle private, risorse umane, risorse economiche, si potrà avere la massima diffusione e quella più capillare possibile a livello cittadino di tutta l’attività culturale e artistica che viene svolta in città».
Gli spettacoli si terranno tutti nel teatro in via Cavour, 9 a Pescara, alle 21 con un appuntamento ogni mese da novembre a maggio.
