Il Console Onorario del Brasile a Pescara, Vanderlei Ciccarelli, esprime sconcerto per la concessione degli arresti domiciliari all’infermiere accusato di tentato omicidio di una donna brasiliana a Cepagatti
PESCARA – Il Console Onorario del Brasile a Pescara, Vanderlei Ciccarelli, ha espresso “sconcerto” e “preoccupazione” per la concessione degli arresti domiciliari all’infermiere di 31 anni accusato di tentato omicidio per l’accoltellamento di una donna brasiliana di 58 anni a Cepagatti. La vittima, vicina di casa dell’aggressore, è stata attaccata lo scorso 20 novembre mentre cercava le chiavi per aprire il cancelletto della sua abitazione.
L’aggressore, senza alcun motivo apparente, ha spinto la donna e l’ha colpita con un oggetto acuminato alla spalla e al collo, dandosi poi alla fuga. È stato individuato e arrestato dai carabinieri poco dopo l’aggressione. Il 23 novembre, all’infermiere sono stati concessi gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
“Sottolineiamo che la vittima non è stata preventivamente informata di questa decisione,” ha spiegato il console Ciccarelli, “il che ha generato in lei uno stato di panico, temendo per la propria sicurezza e per la possibilità di nuovi attacchi.” Ciccarelli ha aggiunto che, sebbene vi siano affermazioni relative alle condizioni mentali dell’aggressore, una persona incapace di controllare le proprie azioni non dovrebbe essere in circolazione senza misure rigorose di contenimento e supervisione.
“La violenza non può essere giustificata, e la sicurezza delle persone deve essere una priorità assoluta,” ha affermato il console. “Continueremo a offrire tutto il supporto necessario alla cittadina brasiliana e alla sua famiglia e siamo in contatto diretto con le autorità locali per monitorare gli sviluppi del caso.”