Violenza di genere, casi in aumento in Italia: 323 le donne che si sono rivolte al Centro Alpha di Chieti

25 Novembre 2024
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Foto di repertorio

Oltre all’assistenza diretta, il centro ha attivato una serie di iniziative mirate a favorire l’autonomia delle donne vittime di violenza

CHIETI – Nel 2024, i Carabinieri hanno già effettuato 7.928 arresti legati ai reati del Codice Rosso, superando i numeri dell’intero 2023 (7.644) e del 2022 (7.111). Nei primi dieci mesi del 2024, sono stati perseguiti 46.317 reati legati al Codice Rosso. Secondo l’Istat, l’andamento del terzo trimestre del 2024 continua a mostrare una crescita, con un incremento del 37,3% delle chiamate al numero 1522 valide rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra i motivi che inducono le vittime a chiedere aiuto è ancora lo stalking che registra un forte incremento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+97%).

Com’è la situazione in Abruzzo? Il Centro Antiviolenza Donna Alpha di Chieti ha reso noti i dati relativi all’attività svolta nell’ultimo anno. Durante il periodo considerato, 323 donne si sono rivolte alla struttura, con 185 casi presi in carico e gestiti attraverso una rete di collaborazione istituzionale e sociale. Le donne che hanno chiesto aiuto al centro appartengono in maggioranza alla fascia d’età compresa tra i 40 e i 49 anni (46%), seguite da quelle tra i 50 e i 59 anni (20%). La prevalenza delle vittime è di nazionalità italiana (86%), con una rappresentanza minore di donne provenienti da paesi come Ucraina, Albania e Romania. I mariti sono responsabili nel 43% dei casi, seguiti dai compagni con il 31%. Anche in questo contesto, la maggior parte di loro è di origine italiana (89%).

Oltre all’assistenza diretta, il centro ha attivato una serie di iniziative mirate a favorire l’autonomia delle donne vittime di violenza, tra cui programmi per l’inserimento lavorativo e l’autonomia abitativa, gruppi di sostegno e incontri psicoeducativi. In parallelo, il Centro Uomini Autori di Violenza (Cuav) ha registrato un importante lavoro nel 2024, coinvolgendo uomini sia in forma volontaria sia su segnalazione dell’autorità giudiziaria, con l’obiettivo di affrontare e interrompere il ciclo della violenza.

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