Il festival di quest’anno punta a rompere le barriere tradizionali del jazz, integrando influenze elettroniche e techno
TERAMO – L’ottava edizione di “Teramo Jazz” torna a dicembre con un programma ricco di novità, confermandosi un appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz e delle sue contaminazioni. La rassegna, organizzata dall’Associazione Culturale Sciami P.A.V.S. in collaborazione con enti e partner locali, si svolgerà dal 19 al 27 dicembre tra il Conservatorio “Gaetano Braga” e il circolo AICS “Garage 7/9”.
Presentato in conferenza stampa da Alessandro Scenna e Manuel Aceto dell’associazione Sciami P.A.V.S., insieme all’assessore agli Eventi Antonio Filipponi, il festival di quest’anno punta a rompere le barriere tradizionali del jazz, integrando influenze elettroniche e techno. Il debutto è previsto il 19 dicembre con una doppia proposta: al Conservatorio “Braga” si esibirà il quartetto guidato dal sassofonista teramano Gianluca Caporale, che presenterà il suo nuovo progetto “Orizzonti” con musicisti di primo piano come Fabio Zeppetella alla chitarra. La serata proseguirà al circolo AICS con il dj set di Økapi, artista poliedrico noto per le sue composizioni innovative e collaborazioni prestigiose.
Il festival continuerà il 20 dicembre con il progetto Don Karate, ideato dal batterista Stefano Tamborrino. La formazione, un sestetto che mescola jazz, elettronica e hip-hop, offrirà un’esperienza sonora coinvolgente e fuori dagli schemi. A chiudere la rassegna, il 27 dicembre, sarà il trio Torino Unlimited Noise, capace di fondere jazz e ritmi techno in performance che hanno conquistato festival e club internazionali.
I biglietti per ogni evento sono disponibili a 11 euro, con ingresso riservato ai soci del circolo AICS, comprensivo di una consumazione. La tessera annuale per l’associazione ha un costo di 5 euro. Teramo Jazz si conferma così un’occasione unica per scoprire le nuove frontiere del jazz in un’atmosfera dinamica e innovativa.