L’animale si è avvicinato fermandosi a pochi metri per osservarlo e poi ha compiuto un balzo, tentando di morderlo al collo
CASTELNUOVO VOMANO – Francesco Tancredi, imprenditore agricolo ed ex pugile di 44 anni di Castelnuovo al Vomano, è stato aggredito da un lupo mentre lavorava nel suo terreno. L’attacco è avvenuto durante la sera dell’11 novembre. L’agricoltore ha riportato ferite allo zigomo, al labbro e al polso, suturate con venti punti, e una prognosi di dieci giorni.
Francesco si trovava sul terreno con il cognato e cercava di prendersi cura dei suoi cavoli per contrastare un’infestazione, quando intorno alle 20:30 ha sentito dei rumori. «Ho visto due scrofe di cinghiale con i cuccioli che si spostavano rapidamente», racconta Tancredi. Quasi tranquillizzato dalla vista di quegli animali, si è presto accorto che di lì a poco sarebbe stato aggredito. Uno dei cuccioli infatti si è avvicinato a lui, cercando rifugio, perché inseguito da due lupi. Uno dei due animali lo ha afferrato portandolo via, il secondo si è concentrato su Francesco.
Si è avvicinato fermandosi a pochi metri per osservarlo e poi ha compiuto un balzo, tentando di morderlo al collo. «Il pugilato mi ha salvato – ha detto Tancredi – Ho alzato la spalla sinistra come mi hanno insegnato, proteggendo il collo. Il lupo mi ha colpito allo zigomo e al labbro. Ho cercato di difendermi con un piccolo coltello che avevo ma è caduto a terra e lì sono stato aggredito al polso».
Attimi di puro terrore. Il cognato ha iniziato a gridare e a suonare il clacson del trattore nel tentativo di mettere in fuga il lupo. A distrarlo però è intervenuto un pastore abruzzese che girovagava spesso nella zona, affezionato a Francesco che gli ha sempre dato qualcosa da mangiare. Il lupo si è concentrato sull’altra preda riuscendo ad allontanarlo e da quella sera il cagnolino non ha più fatto ritorno. Giunto prontamente al pronto soccorso, Tancredi ha riportato 9 punti allo zigomo, 4 al labbro e 8 al polso.