Le criticità segnalate includono problemi nel trasporto dei pazienti, carenze strutturali e presunte violazioni delle norme di sicurezza
GIULIANOVA – I tagli previsti dal piano di rientro della ASL di Teramo stanno sollevando seri interrogativi sulla sicurezza e sulla qualità dei servizi offerti presso l’Ospedale di Giulianova. Le criticità segnalate includono problemi nel trasporto dei pazienti, carenze strutturali e presunte violazioni delle norme di sicurezza.
Stefano Matteucci, segretario della UGL Salute Teramo, ha espresso preoccupazione e richiesto chiarimenti urgenti per garantire la tutela di operatori sanitari e pazienti. “La qualità dei servizi è a rischio”, ha dichiarato Matteucci, evidenziando che il trasporto dei pazienti tramite ambulanza aziendale viene effettuato da personale interno non adeguatamente formato per questo tipo di intervento. Inoltre, è stata segnalata l’inadeguatezza di una barella elettrica, le cui dimensioni non risultano compatibili con i montalettighe in uso nei reparti.
Particolarmente allarmante è la condizione del tunnel sotterraneo di collegamento tra gli ospedali, descritto come privo di illuminazione adeguata, allarmi antincendio, vie di fuga sicure e sistema di ricircolo dell’aria. “Ci si domanda se questa struttura abbia i requisiti minimi di idoneità”, ha aggiunto Matteucci. Un ulteriore episodio preoccupante riguarda l’aggressione subita da un addetto alle pulizie, a dimostrazione, secondo il segretario UGL, delle condizioni insicure in cui operano i lavoratori del presidio.
Matteucci ha concluso sottolineando l’urgenza di un intervento chiarificatore: “Le più elementari norme di sicurezza sono compromesse. È necessario fare luce sulla situazione per salvaguardare la salute e la sicurezza di chi lavora e si cura nell’Ospedale di Giulianova”.