Fratello e sorella truffano stranieri con finti affitti: beccati dai carabinieri

13 Novembre 2024
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Un uomo e una donna di origine straniera sono stati raggirati da una coppia di fratelli con finti contratti su appartamenti inesistenti

TERAMO – I Carabinieri della Stazione di Teramo hanno recentemente smascherato due truffatori, un fratello e una sorella, che avevano ingannato due cittadini stranieri, regolari sul territorio nazionale, promettendo loro abitazioni inesistenti nel litorale teramano. La vicenda ha avuto inizio quando una donna straniera, operaia residente in Italia da tempo, era alla ricerca di un appartamento da locare in zona.

Un’amica di Teramo l’ha messa quindi in contatto con il fratello della donna, che si è presentato disponibile ad aiutarla nella ricerca. Dopo alcuni giorni, il fratello e la sorella hanno avvisato la donna che avevano trovato un immobile ad Alba Adriatica. L’appartamento, appartenente a un loro presunto amico, aveva un costo annuale di 4.500 euro e richiedeva un anticipo di 2.200 euro, comprendente caparra, primo affitto e un indennizzo per l’uso del mobilio.

La donna ha accettato l’offerta e incontrato i due truffatori in un bar di Teramo, dove ha firmato un contratto di locazione e consegnato i 2.200 euro. Nell’occasione le fu detto che l’immobile sarebbe stato disponibile dopo una quindicina di giorni, necessari per sistemare l’abitazione. La donna ha allora raccontato la sua esperienza a un suo connazionale, operaio da tempo residente in Italia, anche lui alla ricerca di una casa. Il connazionale, fidandosi, si è rivolto agli stessi truffatori, che gli hanno proposto un immobile alle stesse condizioni. Dopo aver firmato un altro contratto e versato 1.180 euro, il giovane ha atteso la consegna dell’appartamento, ma anche in questo caso, la promessa non è stata mantenuta.

Quando la prima affittuaria ha cercato di contattare i due fratelli per ottenere chiarimenti, questi hanno iniziato tra vari pretesti a rimandare la visita. Nel frattempo anche il ragazzo ha tentato di ottenere chiarimenti ma i due hanno dichiarato che non avrebbero potuto cedergli l’appartamento, poiché i fratelli si erano dichiarati vittime di una truffa da parte del presunto proprietario.

I due truffatori avevano anche inviato dei messaggi a entrambi i malcapitati, spacciandosi per il proprietario dell’immobile e giustificando il ritardo con disguidi burocratici, chiedendo addirittura di aumentare la caparra per ottenere una casa più grande. Questo comportamento ha fatto insospettire le vittime, che si sono rivolte ai Carabinieri di Teramo per denunciare i fatti. A seguito delle indagini, i Carabinieri hanno scoperto che i numeri di telefono usati per i messaggi e i contratti falsi appartenevano in realtà ai due fratelli, che avevano ingannato i malcapitati con dati falsi sul presunto proprietario degli immobili.

Gli investigatori non escludono che i due truffatori possano essere coinvolti in altre operazioni simili, invitando chiunque abbia avuto esperienze analoghe a segnalare i fatti alle autorità competenti. Inoltre, i Carabinieri raccomandano ai cittadini di rivolgersi sempre a operatori immobiliari accreditati e di visitare personalmente gli appartamenti prima di effettuare qualsiasi pagamento. In caso di dubbi, è sempre consigliato chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

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