Emergenza Delfico, Rabbuffo: «Risposte certe e durature per la comunità»

10 Novembre 2024
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“Un Convitto frammentato e decentrato non è sostenibile,” sottolinea il Consigliere Rabbuffo, “importante mantenere l’integrità e le funzioni dell’istituto”

TERAMO – A più di un mese dal sequestro di Palazzo Delfico, che ha colpito il cuore del sistema scolastico locale, il Consigliere Comunale di Teramo, Berardo Rabbuffo, sollecita risposte rapide ed efficaci. Gli studenti, attualmente ospitati in strutture provvisorie come il Forti, il Pascal e il Consorzio Agrario, vivono una situazione di incertezza, spingendo la comunità locale a cercare soluzioni durature.

Il Convitto Delfico, che accoglie studenti residenti provenienti da tutta Italia, richiede una soluzione che supporti le esigenze educative e residenziali. “Un Convitto frammentato e decentrato non è sostenibile,” sottolinea il Consigliere Rabbuffo, enfatizzando l’importanza di mantenere l’integrità e le funzioni dell’istituto.

Due possibili soluzioni vengono proposte per risolvere la crisi. La prima prevede il rientro degli studenti nella sede storica di Piazza Dante, se i controlli tecnici confermeranno l’assenza di rischi immediati di crollo. Questo permetterebbe di procedere con la pianificazione e l’appalto dei necessari lavori di ristrutturazione.

Se il dissequestro non fosse possibile, il Consigliere Rabbuffo propone di trovare una sede unica e centralizzata entro novembre, per prevenire l’esodo degli studenti e la perdita di nuove iscrizioni per il settembre 2025. Un’opzione temporanea potrebbe essere l’area del vecchio stadio comunale, considerata ideale per un progetto di rigenerazione urbana che includa spazi educativi integrati a impianti sportivi.

Questa soluzione, che richiederebbe il reindirizzamento dei fondi attualmente destinati alla riqualificazione dello stadio, mira a rispondere adeguatamente alle esigenze educative e residenziali urgenti, preservando una risorsa vitale per la città di Teramo. La discussione sul futuro del Convitto è urgente e le decisioni che verranno prese nelle prossime settimane saranno determinanti per il futuro dell’istituzione e dei suoi studenti.

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