Lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale ha registrato un’adesione altissima in Abruzzo, con punte del 100% a Teramo e del 95% a Pescara. Le motivazioni includono il mancato rinnovo del contratto e livelli retributivi inadeguati
PESCARA – In Abruzzo, l’adesione allo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale è stata definita “altissima” dai sindacati. La Filt Cgil Abruzzo Molise ha segnalato che a Teramo, per il servizio urbano, l’adesione ha raggiunto il 100%, mentre per l’extraurbano ha superato il 90%, con punte del 95% a Pescara.
Lo sciopero, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, durerà 24 ore, con solo il 30% dei servizi nelle fasce di garanzia. Le principali motivazioni della protesta includono il mancato rinnovo del contratto, risorse inadeguate e livelli retributivi troppo bassi rispetto al costo della vita.
Nel frattempo, una delegazione della Filt Cgil partita dall’Abruzzo e dal Molise è a Roma per partecipare alla manifestazione in corso davanti al Ministero dei Trasporti.