Sottoscritto il protocollo che almeno per 3 anni garantisce i locali per la facoltà di giurisprudenza nel capoluogo marsicano
AVEZZANO – Il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, ha sottoscritto stamane la convenzione per la concessione, in uso , al Comune di Avezzano (L’Aquila), di parte dell’immobile di proprietà della Provincia che ospita l’Istituto d’istruzione superiore Galileo Galilei. In questo modo è garantita, nel capoluogo marsicano, la sede distaccata della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo.
“Avezzano non perderà la facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo teramano. La sede distaccata è ufficialmente salva”, ha dichiarato il presidente Caruso confermando che gli spazi sono stati messi a disposizione per le lezioni universitarie che partiranno l’11 novembre.
Spetterebbe al Comune di Avezzano, alla luce della convenzione con l’UNiversità degli studi di Teramo, mettere a disposizione dell’Università locali idonei per gli studenti, tuttavia nelle scorse settimane ‘per una serie di problematiche economiche’, è scritto nella convenzione, i locali del Consorzio di ricerca unico d’Abruzzo, che ospitavano le aule della sede distaccata, sono stati dichiarati non più utilizzabili, motivo che ha spinto l’amministrazione comunale a chiedere il sostegno della Provincia dell’Aquila.
“Con questa firma abbiamo finalmente messo un punto a questa situazione, scongiurando il rischio di uno stop dell’anno accademico e la possibile delocalizzazione delle lezioni – ha sottolineato il presidente della Provincia – Una ipotesi che avrebbe rappresentato una grave circostanza per i nostri studenti che frequentano l’Ateneo”. La durata della concessione è di 3 anni con possibilità di rinnovo.
Soddisfatto il vicepresidente dell’ente provinciale Gianluca Alfonsi che parla di grande risposta della Provincia dell’Aquila, resa possibile “grazie all’impegno del direttore generale dell’Ente, Paolo Collacciani, e del dirigente del settore Edilizia scolastica e pubblica, Alessia Fagnani – ha concluso Alfonbsi – Avezzano, la Marsica e l’intero territorio provinciale rischiavano di perdere un punto di riferimento, un baluardo della cultura, oggi mantenuto grazie a questa amministrazione”.