L’Unione sindacale di base (Usb) presenta due esposti sulla mancata nomina del Direttore del Parco Gran Sasso

6 Novembre 2024
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L’Unione Sindacale di Base (Usb) ha inviato esposti in Procura e alla Corte dei Conti, chiedendo il commissariamento del Parco Gran Sasso e Monti della Laga a causa della mancata nomina del nuovo direttore

PESCARA – L’Unione Sindacale di Base (Usb) è intervenuta sulla situazione di stallo nella procedura di nomina del nuovo direttore del Parco Gran Sasso e Monti della Laga, inviando esposti alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti e chiedendo il commissariamento dell’ente. Il sindacato contesta la presidenza e il consiglio direttivo dell’ente per le “riunioni inconcludenti e rinvii ad libitum” che hanno seguito la scadenza del mandato dell’ultimo direttore, avvenuta il 6 maggio 2023.

“Da quasi due anni, gli organi dirigenziali del Parco stanno di fatto sottraendo indebitamente al Ministero competente il potere di nomina del direttore,” afferma l’Usb. Il sindacato ha inviato una formale richiesta di commissariamento per concludere l’iter e giungere alla legittima nomina del direttore, sottolineando l’importanza della legalità nelle procedure di nomina di figure apicali nel governo degli enti pubblici.

Le osservazioni e contestazioni del sindacato sono state precisate in due esposti, redatti dall’avvocata Claudia Aloisio. Il primo esposto ripercorre tutte le procedure relative alla direzione del Parco dal 2014, chiedendo all’organo competente di individuare eventuali illeciti penali e/o contabili. Il secondo esposto, rivolto alla Corte dei Conti, si focalizza sul periodo dal maggio 2023, verificando possibili illeciti contabili nella procedura di interpello per l’individuazione del direttore f.f.

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