Con un team rinnovato e un’impostazione rivolta a dinamismo e efficienza, il nuovo rettore punta a trasformare la gestione accademica e la ricerca
TERAMO – Christian Corsi ha inaugurato oggi il suo mandato come nuovo rettore dell’Università degli Studi di Teramo, succedendo a Dino Mastrocola con l’obiettivo di imprimere velocità, dinamismo e puntualità nella realizzazione degli obiettivi accademici. “Una visione di ateneo completamente differente,” ha affermato Corsi, illustrando anche le nomine chiave della sua squadra, scelte per accelerare e ottimizzare le funzioni dell’università.
Il professor Dario Compagnone, esperto di Chimica Analitica, assumerà il ruolo di Prorettore Vicario, mentre la professoressa Barbara Barboni, ordinaria di Fisiologia Veterinaria, sarà responsabile dell’Alta Formazione in Ricerca. La professoressa Angela Di Cesare si occuperà del Monitoraggio e della Valutazione della Ricerca, con il professor Raffaele Mascella che gestirà la Didattica.
L’Internazionalizzazione sarà affidata al professor Donato Traversa, e la Programmazione Strategica e il Bilancio saranno sotto la guida del professor Andrea Ciccarelli. La Terza Missione, che comprende le attività di trasferimento tecnologico e di interazione con il territorio, vedrà alla sua guida la professoressa Emanuela Arezzo. A completare la squadra, il dottor Roberto Conte, proveniente dall’Università degli Studi di Milano, è stato nominato Direttore Generale, portando una significativa esperienza accumulata in uno dei principali atenei italiani.
Corsi ha ridotto il numero di delegati da 22 a 6, sottolineando che “post covid le dinamiche sono cambiate e anche noi dobbiamo adeguarci, modificando il nostro approccio alla ricerca e alla didattica.” Questa nuova organizzazione mira a rendere l’università più flessibile e reattiva, pronta a investire 65 milioni di euro in progetti innovativi e a cercare ulteriori opportunità di finanziamento.