“L’area del vecchio stadio è perfettamente idonea per un nuovo polo scolastico e sportivo”, scrive il consigliere Tiberii in una nota
TERAMO – Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Pasquale Tiberii, ha preso parte all’incontro in Provincia con le istituzioni e i rappresentanti dei genitori e degli studenti, incentrato sulla chiusura del Convitto Delfico di Teramo a seguito del sequestro. Durante la riunione, i partecipanti hanno evidenziato una richiesta chiara e condivisa: il rientro immediato in caso di dissequestro e il mantenimento del Convitto, con le relative strutture scolastiche del Liceo Classico, Scientifico e Coreutico, all’interno del centro storico.
“L’area del vecchio stadio è perfettamente idonea per un nuovo polo scolastico e sportivo”, scrive il consigliere Tiberii in una nota, in cui sottolinea “la possibilità di creare una moderna connessione tra questa area e la scuola San Giuseppe, con un ulteriore vantaggio: la realizzazione di parcheggi sotterranei a servizio del centro. Sindaco e Presidente della Provincia devono rendersene conto. Spostare il Convitto e le scuole fuori dal centro storico rappresenterebbe un colpo al cuore della città e al suo commercio, privando Teramo della vitalità portata da studenti e lavoratori”.
Nel corso dell’incontro, è emersa anche la possibilità di utilizzare l’area ex Utap, suggerita dalla Regione Abruzzo ma scartata dal Presidente della Provincia per mancanza di cubatura. Tiberii invita a una nuova valutazione, pur ribadendo l’opzione del vecchio stadio come area ottimale. “Il tempo delle ipotesi e dei tavoli di lavoro è scaduto: inutile parlare di aree alternative come quella camper o dell’ex Palazzo Tercas alla Gammarana,” ha affermato il consigliere. “L’area del vecchio stadio è lì, in uno stato indecoroso da anni, mentre le scuole sono un tessuto culturale, sociale ed economico fondamentale per la città. Per il bene e il futuro di Teramo, è fondamentale preservare questo polo educativo e culturale nel cuore della città.”