Le indagini che hanno portato alle manette per tre imprenditori e un consulente finanziario, sono state svolte dagli agenti del comandante Danilo Palestini
PESCARA – È stato il Gruppo Indagini Giudiziarie della Polizia Locale di Pescara, guidato dal comandante Danilo Palestini, a portare all’arresto per autoriciclaggio e bancarotta, quattro persone. Un lavoro lungo di indagini e intercettazioni che si è concluso con l’operazione di ieri mattina che ha posto in manette tre imprenditori e un consulente finanziario. Sull’operazione è arrivato il commento del Sindaco di Pescara, Carlo Masci che ha detto:”L’indagine sulle infiltrazioni della criminalità organizzata che ieri ha portato all’esecuzione di quattro arresti da parte della Polizia locale, è la sintesi perfetta di quello che accade in città: Pescara cresce, diventa attrattiva e, simultaneamente, terreno fertile per la malavita che prova prepotentemente ad insinuarsi su questo territorio ma trova un argine, una barriera, grazie all’attenzione sempre alta della Procura della Repubblica e, in questo caso, grazie agli accertamenti avviati e portati avanti dai nostri agenti, coordinati dal comandante Danilo Palestini. Se l’operazione di ieri è la dimostrazione tangibile di un rischio che esiste, di una malavita che qui approda e purtroppo trova una sponda, è anche e soprattutto la dimostrazione di un impegno incessante della Procura, di una attenzione che non si abbassa mai e che poi concretizza una lunga serie di risposte, a tutela della collettività. Per queste risposte voglio ringraziare a nome di tutti i cittadini chi ha lavorato per mesi e sta ancora lavorando, in maniera certosina e silenziosa, su questa indagine. La Polizia locale, sempre più specializzata su temi specifici, affianca le forze dell’ordine quotidianamente, occupandosi di una miriade di attività proprie di questo Corpo. E credo che questa sia la giornata migliore per applaudire, sostenere ed affiancare chi opera a salvaguardia della città, nel settore dell’ordine pubblico e della sicurezza urbana. C’è una filiera che va supportata, a tutti i livelli, da quello locale a quello nazionale: ogni giorno, 24 ore su 24, gli operatori delle forze dell’ordine presidiano il territorio e realizzano operazioni di rilievo, dai sequestri di ingenti quantitativi di droga agli arresti di chi commette reati su strada passando per una lunga serie di delitti di ogni specie, e quest’ultima operazione sui tentativi di infiltrazioni mafiose, è una ulteriore testimonianza di sistema che c’è e funziona, a partire dalla Procura della Reppublica e dalla Prefettura. Si succedono tanti risultati, ormai da tempo, e parlano da soli. Spero, quindi, che si esaurisca il tempo delle polemiche sterili sulla sicurezza in città, portate avanti da anni da chi pratica quotidianamente uno scarso rispetto per le istituzioni, e si agita davanti alle telecamere solo per ottenere un po’ di visibilità personale: purtroppo in questo modo non si fa altro che mettere in dubbio il lavoro di chi davvero ci crede e, al di là dei polveroni, si fa baluardo della sicurezza. Da una parte le chiacchiere, dall’altra i fatti”.