Nuovo ponte di Castelnuovo: completato il collaudo, ridisegnerà la valle del Vomano

31 Ottobre 2024
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Situato lungo la provinciale 23 tra Castellalto e Cellino, diventerà una delle principali arterie della zona

TERAMO – Sospeso sul Vomano, con uno skyline che si fonde con il cielo, il nuovo Ponte di Castelnuovo ha ottenuto ieri l’approvazione definitiva del collaudo statico, supervisionato dal professor Ezio Siviero, ingegnere di fama e docente universitario esperto in strutture complesse. Siviero ha supportato l’Amministrazione Provinciale nella revisione del progetto originale, completando così una storia lunga vent’anni.

Questo ponte, situato lungo la provinciale 23 tra Castellalto e Cellino, diventerà una delle principali arterie della zona. Una volta completate anche le rampe d’accesso, per le quali l’Amministrazione D’Angelo ha pianificato un mutuo di oltre 3,5 milioni di euro, la struttura sarà in grado di sostenere un flusso importante di traffico, rispondendo alle necessità di collegamento per l’area. In un secondo lotto, verranno realizzati la pista ciclabile e ulteriori rampe d’accesso, come si legge nella nota.

Anche il vecchio ponte verrà restaurato e messo in sicurezza grazie a un finanziamento del Decreto Ponti: sarà dotato di nuove barriere e resterà percorribile a senso unico, diventando un ricordo del passato e un collegamento utile.

“Questo ponte non è solo un’infrastruttura di pregio integrata nel paesaggio,” ha dichiarato il presidente Camillo D’Angelo, presente all’inaugurale attraversata con l’impresa costruttrice e i collaudatori, “ma rappresenta un elemento che cambierà il dinamismo della vallata, un territorio che coniuga borghi e aree agricole con una delle zone industriali più rilevanti d’Abruzzo.” D’Angelo ha aggiunto che il nuovo ponte migliorerà il traffico pesante, portando benefici ambientali e rispondendo alle esigenze delle aziende per una rete di collegamenti moderna e efficiente. “Anche il vecchio ponte, memoria storica, verrà valorizzato: seguirò con particolare attenzione i lavori per garantire il completamento di entrambe le opere.”

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