Una cinquantina di pastori e agricoltori abruzzesi, molisani e del Lazio si ritroveranno a Roma il 29 ottobre per protestare contro il Parco d’Abruzzo e annunciano nuove manifestazioni anche sotto le sedi capitoline della Lega e di Fratelli d’Italia
L’AQUILA – Il 29 ottobre i pastori abruzzesi protesteranno a Roma “Contro la cattiva gestione del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”. Così è scritto nel preavviso inviato alla Questura di Roma che ha autorizzato l’iniziativa per l’iniziativa organizzata da una cinquantina di imprenditori agricoli.
Martedì prossimo, nel parcheggio antistante il ministero dell’Ambiente e sicurezza energetica, i pastori abruzzesi si ritroveranno dalle ore 9 alle ore 12 in via Cristoforo Colonmbo, nell’area di sosta di fronte al ministero dell’Ambiente per protestare contro la gestione del Pnalm che, a detta degli organizzatori, penalizza gli agricoltori. Non saranno portati al seguito trattori e animali ha assicurato Giuseppe Tatangelo, promotore dell’iniziativa e rappresentante degli allevatori del Parco nazionale d’Abruzzo.
L’imprenditore agricolo di Trasacco (L’Aquila) ha anche annunciato che “A breve andremo con i campanacci anche davanti alle sedi capitoline dei partiti di Fratelli d’Italia e della Lega – ha aggiunto – Noi protestiamo contro la malagestione del parco e per rimuovere il direttore appena riconfermato che ne ha combinate di tutti i colori, dal nuovo Piano Parco alla gestione degli orsi e dei terreni di uso civico, facendo persino concorrenza agli agricoltori”.