Martedì a Roma gli allevatori abruzzesi protestano contro il Parco nazionale d’Abruzzo

26 Ottobre 2024
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Una cinquantina di pastori e agricoltori abruzzesi si ritroveranno a Roma il 29 ottobre per protestare contro il Parco d’Abruzzo e annunciano nuove manifestazioni anche sotto le sedi capitoline della Lega e di Fratelli d’Italia

L’AQUILA – Il 29 ottobre i pastori abruzzesi protesteranno a Roma “Contro la cattiva gestione del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”. Così è scritto nel preavviso inviato alla Questura di Roma che ha autorizzato l’iniziativa per l’iniziativa organizzata da una cinquantina di imprenditori agricoli.

Martedì prossimo, nel parcheggio antistante il ministero dell’Ambiente e sicurezza energetica, i pastori abruzzesi si ritroveranno dalle ore 9 alle ore 12 in via Cristoforo Colonmbo, nell’area di sosta di fronte al ministero dell’Ambiente per protestare contro la gestione del Pnalm che, ha detta degli organizzatori, penalizza gli agricoltori. Non saranno portati al seguito trattori e animali ha assicurato Giuseppe Tatangelo, promotore dell’iniziativa e rappresentante degli allevatori del Parco nazionale d’Abruzzo.

L’imprenditore agricolo di Trasacco (L’Aquila) ha anche annunciato che “A breve andremo con i campanacci anche davanti alle sedo capitoline dei partiti di Fratelli d’Italia e della Lega – ha aggiunto – Noi protestiamo contro la malagestione del parco e per rimuovere il direttore appena riconfermato che ne ha combinate di tutti i colori, dal nuovo Piano Parco alla gestione degli orsi e dei terreni di uso civico, facendo persino concorrenza agli agricoltori”.

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