Eastwest ha promosso un side event durante la Riunione dei Ministri dello Sviluppo del G7 a Pescara, evidenziando il ruolo strategico del settore farmaceutico per l’economia europea e globale
PESCARA – Nella cornice della Riunione dei Ministri dello Sviluppo del G7, si è tenuto oggi a Pescara un side event interamente dedicato allo sviluppo strategico del settore farmaceutico in ambito europeo. L’evento, promosso dal think tank Eastwest guidato dal CEO Giuseppe Scognamiglio, ha alimentato il dibattito sulla centralità del settore farmaceutico nel rafforzamento della sicurezza economica europea.
Con la partecipazione di figure chiave del sistema sanitario e commerciale italiano, francese ed europeo e con il contributo delle aziende farmaceutiche Menarini e Sanofi, l’evento ha rappresentato una piattaforma per sottolineare il ruolo della farmaceutica nell’innovazione, nella ricerca, nello sviluppo di nuovi modelli industriali e nel reshoring di principi attivi fondamentali. “Eastwest si qualifica ancora una volta come alfiere del rapporto tra pubblico e privato,” ha commentato Scognamiglio.
“Il settore farmaceutico gioca un ruolo fondamentale per la sicurezza dei cittadini italiani ed europei. Abbiamo bisogno di un’Europa che ampli la sua base produttiva e sia capace di svincolarsi rapidamente da un’eccessiva burocrazia” ha dichiarato Lucia Aleotti, azionista e consigliere di amministrazione di Menarini.
“Sanofi rappresenta la più grande realtà industriale delle scienze della vita in Europa – ha dichiarato Marcello Cattani, Presidente e Ad di Sanofi Italia e Malta – Orgoglioso della sua presenza consolidata nel
nostro Paese, con tre stabilimenti, di cui uno proprio in Abruzzo, a Scoppito, centro di eccellenza mondiale per lo sviluppo industriale di molecole innovative frutto della nostra Ricerca e Sviluppo. La nostra pipeline oggi include un numero senza precedenti di terapie potenzialmente trasformative in fase avanzata. Mai come ora, è per noi cruciale che l’Europa favorisca la ricerca, l’innovazione e piani industriali ambiziosi, investimenti e velocità di accesso all’innovazione. Una strategia di sicurezza sanitaria forte, basata su resilienza, decarbonizzazione e competitività, ci permetterà di sfidare i confini della scienza e affrontare le sfide di salute delle future generazioni, contribuendo, anche, al rafforzamento dei sistemi sanitari in Africa, come discusso anche questa mattina nel G7 Sviluppo”.