Padovano SIB: “L’adozione del sistema basato sulle dune artificiali è una soluzione innovativa che permette di proteggere l’arenile dalle mareggiate”
PESCARA – Il presidente del Sindacato Italiano Balneari (Sib) Abruzzo, Riccardo Padovano, ha annunciato l’inizio dei lavori per la realizzazione di dune artificiali lungo la costa abruzzese, una misura cruciale per contrastare il fenomeno dell’erosione costiera. Questo progetto, promosso dalla Regione Abruzzo, rappresenta un passo importante per la tutela delle spiagge e delle strutture balneari, soprattutto in vista della prossima stagione turistica.
Padovano ha espresso gratitudine verso le istituzioni che hanno reso possibile l’avvio dei lavori, in particolare la Regione Abruzzo e il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, sottolineando il contributo essenziale della direzione marittima Abruzzo-Molise e del dipartimento del demanio turistico ricreativo presieduto dall’architetto Laura Antosa. Grazie a queste collaborazioni, i comuni coinvolti hanno potuto ottenere le autorizzazioni necessarie, come previsto dall’articolo 7, comma 12, per procedere con la realizzazione delle dune.
“L’adozione di questo sistema basato sulle dune artificiali”, ha spiegato Padovano, “è una soluzione innovativa che permette di proteggere non solo le strutture balneari, ma soprattutto l’arenile dalle mareggiate, evitando i danni che in passato venivano causati dall’utilizzo di scogli e cubi di cemento”. La tecnica delle dune di sabbia, già sperimentata con successo dai colleghi della Riviera Romagnola, consentirà di preservare l’ambiente costiero in modo naturale e sostenibile. Una volta terminata la stagione invernale, le spiagge saranno pronte per l’estate con un arenile di qualità.
L’iniziativa è stata avviata proprio in questi giorni sulla costa di Montesilvano, grazie alla prontezza della Regione Abruzzo nell’accogliere le richieste del settore balneare. “Quando ci sono proposte valide, la politica risponde”, ha aggiunto Padovano, lodando l’impegno del presidente Sospiri per aver compreso i sacrifici del comparto balneare.
Questa nuova fase di lavori rappresenta un’importante svolta per la difesa del litorale abruzzese, che sempre più vede nella creazione di difese naturali una risposta efficace all’erosione, salvaguardando al contempo l’ambiente e le strutture turistiche.