Marsilio ha espresso preoccupazione per l’impatto delle politiche europee nel settore dell’automotive
BARI – «Sono in costante contatto con il Ministro Urso, che fin dall’inizio ha affrontato la questione dell’automotive con un approccio pragmatico e attento. Insieme al Governo, stiamo cercando di rivedere un percorso che sta creando una crisi evidente nel settore metalmeccanico». Queste le parole del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenuto oggi durante l’ultima giornata del III Festival delle Regioni, tenutosi a Bari dal 20 al 22 ottobre.
Marsilio ha espresso preoccupazione per l’impatto delle politiche europee nel settore dell’automotive, sottolineando come l’imposizione di un’unica tabella di marcia per tutte le industrie automobilistiche dell’Unione Europea abbia generato squilibri significativi tra territori. «Alcune regioni sono in grado di avanzare rapidamente, mentre altre, come la nostra, rischiano di rimanere indietro, con conseguenze drammatiche come la perdita di posti di lavoro e la desertificazione di intere aree industriali», ha aggiunto il presidente.
L’intervento di Marsilio è avvenuto nel contesto del dibattito “Azzeriamo le distanze: Le nuove competenze per la Regione del futuro”, al quale hanno partecipato anche il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e la Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), Paola Severino. Durante il confronto, Marsilio ha ribadito l’importanza di una transizione ecologica ed energetica che tenga conto delle differenze economiche e sociali dei territori.
«Ho portato l’esperienza del mio lavoro a Bruxelles nel Comitato delle Regioni, dove ho firmato un parere che ha invitato l’Unione Europea a prestare maggiore attenzione alle esigenze locali. È essenziale, soprattutto in un piano ambizioso come quello della transizione ecologica, considerare le specificità di ogni regione», ha concluso Marsilio, richiamando la necessità di politiche più flessibili e inclusive per salvaguardare il tessuto industriale del Paese.
