Tradotto nel carcere del capoluogo peligno il giovane pakistano arrestato a fine settembre per aver ceduto dell’hashish ad un minorenne di Sulmona. Il 20enne di origine straniera non avrebbe rispettato gli obblighi e i divieti prescritti per gli arresti domiciliari
SULMONA – Disposto l’aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari per Bilal Ichan, 20enne di origini pakistane, oggi finito in carcere a Sulmona per aver violato gli obblighi previsti per gli arresti domiciliari. Il giovane è stato raggiunto nei pressi di vico Cascile a due passi dal parcheggio di Santa Chiara dove, giorni fa, le forze dell’ordine hanno recuperato circa 1 chilo di droga trovata nascosta nella cassetta dei contratori elettrici.
Il ragazzo è stato arrestato la notte del 24 settembre dai carabinieri di Sulmona per aver ceduto del fumo ad un 16enne in pieno centro, a piazza Garibaldi ed è stato notato dai militari dell’Arma che lo hanno fermato e perquisito trovando 2 grammi di hashish e diverso denaro contante addosso al giovane.
In questi giorni, il 20enne non avrebbe rispettato le restrizioni previste per i domiciliari non presentandosi al lavoro ed uscendo in orari non autorizzati. Per queste ragioni, il giudice ha disposto l’aggravamento della misura e il giovane è stato traferito al carcere di via Lamaccio.