Per l’anno accademico 2024-2025, sono stati accettati più di 300 studenti nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Chieti
ROMA – A partire dal prossimo anno accademico, l’accesso alla facoltà di Medicina potrebbe subire un importante cambiamento: gli aspiranti medici non dovranno più affrontare i tradizionali test di ammissione. Il nuovo sistema prevede un semestre iniziale aperto a tutti, durante il quale gli studenti saranno valutati attraverso esami standardizzati a livello nazionale. Al termine di questi sei mesi, una graduatoria nazionale deciderà chi potrà continuare il percorso di studi. Gli studenti che non riusciranno a rientrare nella graduatoria finale avranno comunque l’opportunità di utilizzare i crediti formativi maturati durante il primo semestre per iscriversi ad altri corsi di laurea.
Anna Maria Bernini, ministra dell’Università e della Ricerca, ha descritto la riforma come una “svolta storica” per offrire a più giovani la possibilità di intraprendere la carriera medica. Secondo la ministra, il fabbisogno di nuovi medici nei prossimi sette anni è stimato in circa 30 mila professionisti. Per far fronte a questa necessità, il numero di posti disponibili nei corsi di laurea è stato già ampliato.
La riforma, presentata in Senato dai presidenti delle commissioni Istruzione e Sanità, Roberto Marti e Francesco Zaffini, prevede l’incremento del numero di posti disponibili per il corso di laurea in Medicina, portandoli a 25 mila rispetto agli attuali 20 mila. Il nuovo modello di accesso riguarderà non solo i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, ma si estenderà anche a Odontoiatria, Protesi dentaria e Medicina veterinaria. Dopo essere stata approvata dalla Commissione Istruzione del Senato, la proposta di legge dovrà ora essere esaminata in Aula e successivamente alla Camera, per poter diventare operativa.
Cosa è accaduto in Abruzzo nel frattempo? Per l’anno accademico 2024-2025, sono stati accettati più di 300 studenti nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Chieti, che rappresenta un incremento rispetto agli anni precedenti. Gli studenti ammessi per il corso di Odontoiatria per lo stesso anno accademico sono stati circa 60. Anche questo numero segna un aumento rispetto agli anni passati.