A causa delle lunghe liste d’attesa nei centri della zona e dell’impossibilità della famiglia di sostenere i costi elevati per cure private, il bambino non ha potuto accedere alle terapie necessarie
CHIETI – La Asl Lanciano Vasto Chieti dovrà prendersi immediatamente cura di un bambino affetto da autismo. Questo è quanto deciso dalla sezione Lavoro del Tribunale di Chieti che ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Christian Bove, presidente dell’associazione “SOS Autismo Insieme per l’Inclusione”.
Il minore, che soffre di un grave disturbo dello spettro autistico, dopo era stato sottoposto a valutazione dal reparto di neuropsichiatria infantile, non è riuscito a curarsi a causa delle lunghe liste d’attesa nei centri convenzionati e i costi troppo elevati per cure private. Di fronte a questa difficile situazione, i genitori del piccolo si sono rivolti all’associazione, che da tempo offre supporto legale gratuito alle famiglie.
Dopo una prima diffida, l’avvocato Bove ha portato il caso in Tribunale con un ricorso d’urgenza. Il Giudice ha sottolineato l’importanza imprescindibile delle terapie per il bambino, dichiarando che il diritto alla salute deve prevalere anche di fronte alle difficoltà di bilancio e ai limiti di spesa della Asl.