Rapina aggravata in zona Tiburtina a Pescara: arrestati due pregiudicati

14 Ottobre 2024
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Un 24enne e un 29enne rubano un monopattino dal valore di 500€ a due ragazzi. Gli agenti della Polizia sono riusciti immediatamente a recuperare il mezzo

PESCARA – Nella notte scorsa, gli agenti delle volanti hanno arrestato in flagranza di reato due persone, un 24enne e un 29enne, già noti alle forze dell’ordine, accusati di rapina aggravata. L’episodio è avvenuto intorno all’una di notte nella zona Tiburtina, quando i due malviventi hanno aggredito verbalmente e fisicamente due giovani che stavano tornando a casa. I rapinatori hanno preso di mira uno dei ragazzi, intimandogli di consegnare il monopattino elettrico che aveva con sé. Al rifiuto del giovane, uno degli aggressori lo ha spinto a terra, impossessandosi del monopattino, del valore di circa 500 euro. L’amico della vittima, nonostante lo spavento, ha cercato di intervenire per aiutare il compagno e recuperare il monopattino. Tuttavia, uno dei rapinatori ha estratto un coltello dalla tasca e, sotto minaccia, ha ferito il ragazzo alla mano con un fendente. Nel frattempo, l’altro aggressore ha colpito con un pugno al volto il giovane che era intervenuto in difesa del suo amico. Dopo aver definitivamente sottratto il monopattino, i due malviventi si sono allontanati in direzione di via Tavo. Le vittime, seppur scosse e ferite, hanno immediatamente allertato la polizia, fornendo una dettagliata descrizione degli aggressori. Grazie al rapido coordinamento delle pattuglie e alla profonda conoscenza del territorio da parte degli agenti, i due rapinatori sono stati rintracciati e bloccati in via Tavo nel giro di pochi minuti, mentre tentavano di fuggire. Nel corso dell’operazione, gli agenti sono riusciti a recuperare anche il monopattino rubato, che è stato subito restituito al legittimo proprietario. Il giovane ferito è stato trasportato al pronto soccorso per essere medicato, mentre i due arrestati sono stati condotti in Questura e successivamente trasferiti presso la locale casa circondariale, in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria.

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