Si lavora sui siti per la nuova scuola dopo il sequestro del Delfico: oggi al vaglio ce ne sono sei

9 Ottobre 2024
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L’aggiornamento è stato dato questa mattina dal presidente della provincia Camillo D’Angelo: da domani si parte con le lezioni pomeridiane

TERAMO – Si parla ancora e costantemente di quello che è diventato ormai il Caso Delfico a Teramo, dopo il sequestro della scorsa settimana a opera della procura, dello storico palazzo Delfico che accoglie al suo interno vari indirizzi come il Liceo Classico e il Liceo Coreutico, e il convitto. Le istituzioni sono al lavoro sia per garantire nel breve termine la sistemazione temporanea dei 1200 studenti, sia per offrire una struttura che possa essere definitiva ed essere impiegata in caso di bisogno anche in futuro.

Nel punto stampa di questa mattina il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, ha comunicato che, dopo un’attenta valutazione, delle 17 aree inizialmente considerate per la costruzione della nuova scuola, sono 6 ora a rimanere sotto esame. Tra queste figurano: il parcheggio e l’area adiacente alla palestra di San Gabriele, il parco fluviale nei pressi di Ferripack, l’area sotto il ponte San Ferdinando, l’area camper alla Gammarana e la sede ced ex Tercas. Le altre zone sono state scartate per motivi legati alla posizione, come nel caso dell’Università, alla dimensione, come Piazza Dante, o a questioni di idoneità. È probabile che la nuova scuola venga distribuita su almeno due siti, e non su un’unica area.

Durante il punto stampa inoltre, D’Angelo ha confermato che saranno disponibili 25 aule, grazie ai lavori in corso presso il Pascal Comi, iniziati lunedì. Inoltre, in accordo con i dirigenti scolastici, ha ribadito che da domani inizieranno le lezioni pomeridiane per gli studenti delle superiori. Ha anche sottolineato l’idoneità dell’ex Consorzio Agrario, che sarà in grado di accogliere temporaneamente circa 300 studenti, con la disponibilità di 21-22 aule. Per quanto riguarda le scuole primarie e medie, da settimana prossima gli studenti saranno trasferiti nelle sedi della De Jacobis e San Berardo. Infine, i 52 convittori evacuati dall’Istituto Delfico sono attualmente ospitati in strutture ricettive del centro cittadino, come già anticipato nei giorni scorsi.

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