Negli ultimi quattro anni, nella provincia di Chieti sono stati investiti circa 47 milioni di euro per il rinnovo di attrezzature sanitarie, specialmente per quelle di grandi dimensioni
CHIETI – L’Abruzzo si posiziona tra le regioni più avanzate in termini di rinnovamento tecnologico nel settore sanitario pubblico, grazie anche agli investimenti significativi effettuati dalla Asl Lanciano Vasto Chieti. Il tema dell’obsolescenza delle attrezzature sanitarie è diventato centrale dopo la pubblicazione di un report di Milena Gabanelli su Data Room del Corriere della Sera, che ha rivelato come il 70% delle attrezzature negli ospedali pubblici della regione sia stato rinnovato, mentre nel settore privato accreditato solo il 20% è stato aggiornato.
Negli ultimi quattro anni, nella provincia di Chieti sono stati investiti circa 47 milioni di euro per il rinnovo di attrezzature sanitarie, specialmente per quelle di grandi dimensioni. L’ospedale di Chieti, ad esempio, sta installando una Tac Pet e due Risonanze magnetiche, tecnologie mai avute prima nella struttura. L’ospedale SS. Annunziata ha già in funzione un nuovo acceleratore lineare che ha ridotto le liste d’attesa in Radioterapia. Si prevede che tutte le nuove apparecchiature siano operative entro giugno 2025.
Lanciano e Vasto hanno visto investimenti di circa 4 milioni ciascuno, con nuovi sistemi radiologici digitali, Tac e una Risonanza magnetica per Lanciano. Anche Atessa e Ortona hanno beneficiato di investimenti, con 5 milioni spesi per il rinnovo delle Radiologie e altri reparti, inclusa un’Endoscopia di eccellenza. Le aree territoriali, come San Salvo e Casoli, hanno ricevuto 2,8 milioni per l’acquisto di nuove attrezzature, come ecografi, spirometri e sistemi Holter, grazie anche al PNRR.