La moglie del 50enne aveva chiesto la separazione dopo anni di vessazioni rivolgendosi anche a un centro antiviolenza
CHIETI – La polizia di Stato di Chieti ha arrestato un uomo di 50 anni, immigrato e residente in città, condannato a due anni e due mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. I reati risalgono alla fine del 2021, quando la moglie, dopo anni di vessazioni e umiliazioni, decise di chiedere la separazione e denunciò il marito, assistita da un centro antiviolenza. Questa scelta scatenò una reazione violenta da parte dell’uomo, che cercò in ogni modo di convincerla a tornare. La donna si trasferì presso alcuni parenti, ma in diverse occasioni fu necessario l’intervento della polizia. A partire dal 4 gennaio 2022, il giudice delle indagini preliminari aveva già disposto un divieto di avvicinamento dell’uomo alla moglie.