La richiesta di confronto ha l’obiettivo di ottenere informazioni chiare sulle misure adottate per tutelare la salute delle persone nelle aree vicine
TERAMO – L’incendio che ha coinvolto l’azienda Kemipol nella zona industriale di Scerne di Pineto ha generato una situazione di preoccupazione, soprattutto in relazione agli effetti sulla salute pubblica e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini coinvolti. In risposta a questo evento, la Cgil di Teramo ha sollecitato un incontro urgente con le autorità competenti, tra cui il Prefetto di Teramo, i dirigenti della ASL e dell’ARTA, e i Sindaci dei Comuni interessati, Pineto e Roseto.
La richiesta di confronto ha l’obiettivo di ottenere informazioni chiare sulle misure adottate per tutelare la salute delle persone e garantire un ambiente di lavoro sicuro, in particolare nelle aree più vicine all’azienda, entro il raggio di 500 metri, come specificato nell’ordinanza emanata in seguito all’incidente. La Cgil intende anche comprendere meglio come vengono determinate le cosiddette “esigenze produttive” citate nell’ordinanza, che influenzano la decisione di sospendere o meno le attività produttive nelle zone a rischio.
La Cgil considera cruciale una rapida convocazione di questo incontro per favorire un dialogo efficace tra le parti coinvolte, incluse le rappresentanze dei lavoratori (RLS), in modo da affrontare tempestivamente i potenziali rischi per la salute e la sicurezza, in particolare per coloro che lavorano nell’area e per i residenti.