Sgomberato nuovamente il campetto occupato, minacce contro il Sindaco Costantini

2 Ottobre 2024
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Al termine della manifestazione pacifica organizzata dalla presidente dell’Asp2 Giulia Palestini, una occupante ha rivolto minacce verso il sindaco e la sua famiglia

GIULIANOVA – Giornata intensa quella di ieri a Giulianova per la situazione particolare che riguarda il campetto dell’istituto Castorani, nuovamente occupato nei giorni scorsi dagli anarchici di Campetto Occhpato. Un’azione pretenziosa e abusiva di appropriamento di un’area di proprietà dell’Asp2 di Teramo, che l’ente ha provveduto a riqualificare per un importo di 200mila euro, e che spetta ai tanti bimbi e ragazzi ospiti della struttura che possono così godere del loro spazio sociale.

Per rivendicare il diritto di proprietà la presidente Giulia Palestini ha organizzato una manifestazione pacifica con i ragazzi di Rurabilandia, gli operatori, a cui hanno preso parte anche il sindaco di Giulianova Jwan Costantini con la sua giunta. Una manifestazione che ha reso poi necessario intervenire con la mola per rompere il catenaccio con cui Campetto Occupato aveva chiuso il cancello della struttura, oltre a tentativi di mediazione pacifica da parte delle forze dell’ordine.

Dopo aver sgomberato, di nuovo, il campetto il sindaco Costantini è stato minacciato da una degli occupanti che gli ha detto “non è finita qui, sappiamo dove abiti e conosciamo tuo figlio”. Parole forti che hanno costretto Costantini a richiedere immediatamente l’identificazione della donna e a procedere successivamente con la denuncia. Anche il presidente Marsilio ha espresso piena solidarietà al sindaco: “Dopo le minacce di morte rivolte al sindaco di Giulianova e a suo figlio, esprimo la mia solidarietà è quella della giunta regionale a Jwan Costantini, che insieme alle forze dell’ordine ha contribuito a riportare la legalità restituendo all’Asp 2 e ai ragazzi che ne fruiscono, la disponibilità di un’area che era stata abusivamente occupata a Giulianova. Mi auguro che chi con minacce e azioni illegali arriva a minacciare la morte venga identificato presto da parte degli investigatori lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio”.

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