In meno di 24 ore gli agenti della Polizia di Stato hanno individuato il presunto autore
PESCARA – Nella serata di ieri, la città di Pescara è stata scossa da un episodio di violenza inaudita, culminato con il tentato omicidio di un minorenne. Intorno alle 20:30, in via Firenze, nel cuore del centro cittadino, i poliziotti della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura sono intervenuti a seguito di una segnalazione relativa a un giovane ferito con arma da taglio. La vittima, un ragazzo minorenne, è stata rintracciata all’interno di un negozio vicino al luogo dell’aggressione, dove aveva cercato rifugio dopo l’attacco. Il giovane presentava ferite su diverse parti del corpo ed è stato immediatamente trasportato d’urgenza in codice rosso presso l’ospedale locale. Le sue condizioni sono gravi, ma al momento risulta fuori pericolo. Le indagini della Polizia si sono concentrate sulla sfera privata del giovane aggredito. E emerso che la lite, sfociata nell’accoltellamento, è stata originata da una discussione con un diciottenne legato sentimentalmente a una ragazza che, in passato, aveva avuto una relazione con un amico della vittima. L’incontro ha portato a una violenta lite verbale, degenerata quando il diciottenne ha estratto un coltello, colpendo ripetutamente il minore. Gli investigatori, grazie a una serie di dichiarazioni dei testimoni e alle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, hanno rapidamente ricostruito l’esatta dinamica dell’evento e identificato il presunto responsabile. Le ricerche sono proseguite per tutta la notte e, grazie a un’operazione coordinata tra gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti, il diciottenne è stato rintracciato questa mattina in un comune fuori provincia, dove si nascondeva dopo non essere rientrato a casa la notte precedente. II giovane è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per le successive indagini.