Lunedì 30 settembre presentazione della riedizione del volume “Il delitto Matteotti”, nel salone della Fondazione “Abruzzo Riforme”
PESCARA – Una tesi suggestiva che unisce affarismo e politica, gettando una luce nuova sul fascismo e i suoi delitti più efferati. Questo è il senso del volume “Il delitto Matteotti”, scritto dallo storico Mauro Canali, che sarà presentato a Pescara lunedì prossimo, 30 settembre, alle 17, nel salone della Fondazione “Abruzzo Riforme”, in via Lungaterno Sud 76.
Mauro Canali, già docente di Storia contemporanea all’Università di Camerino, è considerato uno dei più importanti studiosi italiani di Giacomo Matteotti. Quest’anno, in occasione del centenario della morte di Matteotti per mano dei sicari fascisti, Canali è stato curatore di una mostra intitolata “Giacomo Matteotti, vita e morte di un padre della democrazia”, esposta al museo di Roma tra marzo e giugno.
Il libro, edito da “il Mulino”, sarà presentato dall’autore in un dialogo con Piero Nicola Di Girolamo, professore di Storia contemporanea all’Università di Teramo. Frutto di una ricerca pluridecennale, il volume è stato ripubblicato quest’anno in una nuova edizione, sostenendo la tesi dell’intreccio tra affari e politica nella morte di Matteotti. La serata permetterà di spaziare fra molte questioni dirimenti della nostra storia recente, analizzate a lungo e a fondo da Canali, dall’intreccio fra affari, corruzione e politica all’organizzazione del sistema repressivo e spionistico del fascismo.
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