L’evento non ha causato feriti poiché l’edificio era stato già chiuso al pubblico per motivi di sicurezza a causa di una frana attiva nella contrada
LANCIANO – Nei giorni scorsi si è verificato un cedimento nella zona absidale della chiesa di Madonna del Carmine, a Lanciano, un evento che non ha causato feriti. Questo perché l’edificio era già stato interdetto al pubblico per motivi di sicurezza, a seguito di una frana attiva nella contrada, e la Curia aveva preso provvedimenti preventivi chiudendolo. A scoprire il danno, infatti, sono stati i tecnici diocesani e i professionisti incaricati dal Comune, durante un’ispezione volta a valutare le condizioni della struttura e l’evoluzione del dissesto geologico sulla collina.
Il crollo è avvenuto interessando la lunetta dell’abside. Don Domenico Di Salvatore, responsabile dell’ufficio per i beni culturali della diocesi, e l’ingegnere della curia Angelo Di Monte, hanno espresso rammarico per la situazione: “Abbiamo fatto tutto il possibile e oltre, eravamo pronti a intervenire con lavori di restauro, ma ci è stato indicato che sarebbe stato inutile, poiché il problema è causato dalla frana che coinvolge l’intera collina, e non solo la chiesa”.