Il Presidente Padovano: “serve tavolo di confronto con associazioni”
PESCARA – “Numerosi commercianti di Pescara, Montesilvano e anche Francavilla mi hanno contattato per esprimere il loro malcontento a causa dei disagi provocati dalla chiusura delle strade per i World Skate Games. Per almeno due ore si è verificato caos, con traffico bloccato, code e ingorghi che si sono protratti fino alle 10:30”. Così ha dichiarato Riccardo Padovano, presidente di Confcommercio Pescara, evidenziando che, nonostante i disagi fossero prevedibili, questi hanno comunque creato problemi agli esercenti.
“L’intera fascia costiera dell’area metropolitana è rimasta paralizzata per diverse ore – ha aggiunto -. È importante sottolineare questi aspetti senza fare strumentalizzazioni. Personalmente ritengo che eventi di tale portata, sia nazionali che internazionali, debbano essere riproposti anche più volte al mese, perché sono fondamentali non solo dal punto di vista economico, ma dobbiamo concordare su un punto: quando si organizzano manifestazioni con una partecipazione così massiccia, è necessario fornire informazioni non solo a livello istituzionale, ma anche pratico, rivolgendosi sia ai cittadini che ai commercianti. Questo si può fare tramite il coinvolgimento delle associazioni di categoria, che poi informeranno i loro iscritti”.
“Ci è stata richiesta massima collaborazione anche per predisporre pacchetti turistici – ha continuato Padovano – e per promuovere lo shopping in città. Tuttavia, in alcuni casi, è mancata la comunicazione adeguata, come testimoniano le difficoltà riscontrate da molte persone nell’accedere a Pescara a causa dei problemi di traffico. Questo è stato un aspetto negativo”.
“Mi auguro – ha concluso – che con i World Skate Games si sia imparato a evitare che simili problemi si ripetano in futuro. È positivo che i Mondiali di pattinaggio siano stati portati in Abruzzo, ma ora dobbiamo trovare soluzioni condivise per evitare disagi e sfruttare al meglio l’opportunità offerta da eventi che attirano migliaia di persone. Quanto accaduto oggi non deve più verificarsi, e invito quindi le amministrazioni a organizzare in futuro un tavolo di confronto con le associazioni di categoria e gli altri soggetti coinvolti, così da garantire una macchina organizzativa efficiente, capace di evitare situazioni come quelle di oggi, che hanno impedito a molti commercianti di aprire prima delle 10”.