Il cuoco 41enne, originario di Vasto, è scomparso dall’Isola d’Elba il 6 settembre. L’esito del test del DNA eseguito nei giorni scorsi potrebbe confermare l’identità del corpo ritrovato
PIOMBINO – Oggi, martedì 17 settembre, si terrà a Piombino l’autopsia sul corpo ritrovato lo scorso 12 settembre sull’Isola d’Elba, nel tentativo di svelare l’identità della salma. Le condizioni del cadavere, ormai in avanzato stato di decomposizione, hanno finora reso impossibile un riconoscimento visivo, ma l’esito del test del DNA, già eseguito nei giorni scorsi, insieme all’esame autoptico, potrebbe confermare l’identità di Francesco Marchesani, il cuoco 41enne scomparso il 6 settembre mentre si trovava sull’isola per lavoro.
Marchesani, originario di Vasto ma residente a Firenze da diversi anni, era impegnato in un impiego stagionale come aiuto cuoco in un hotel dell’Elba al momento della sua scomparsa. Da quel momento, le ricerche si sono concentrate nell’area di Lacona, nel comune di Capoliveri, dove è stato infine rinvenuto un corpo. La salma, priva di documenti, è stata sottoposta anche al rilevamento delle impronte digitali per facilitare il riconoscimento. Nel frattempo, la procura di Livorno ha deciso di sospendere le ricerche di Marchesani, in attesa di ulteriori sviluppi.