L’associazione si fa portavoce delle lamentele dei genitori, potrebbe essere installata una griglia di scolo
TERAMO – Con la riapertura delle scuole, tornano a galla i problemi irrisolti che continuano a creare disagi, specialmente all’Istituto Falcone-Borsellino di via Cona. L’associazione Nuove Energie si fa portavoce delle numerose lamentele che questa mattina sono state sollevate dai genitori e dagli studenti. Come accade ormai da anni, alla prima pioggia l’ingresso della scuola si trasforma in una sorta di piscina, bloccando completamente l’accesso. Bambini e genitori sono costretti a guadare pozzanghere per entrare a scuola, con l’unico accesso pedonale privo di soluzioni alternative.
Il problema, che si ripresenta ogni anno, come riporta Nuove Energie, potrebbe essere risolto con un intervento semplice: l’installazione di una griglia di scolo. Eppure, nonostante i numerosi sopralluoghi effettuati da assessori e tecnici sia del Comune che della Provincia, il disguido rimane. La disputa sulle competenze tra i due enti appare una scusa, mentre basterebbe una minima spesa per risolvere definitivamente il disagio.
L’associazione denuncia anche il continuo disinteresse della “effimera” Amministrazione comunale, accusata di preferire spese per eventi e festeggiamenti piuttosto che affrontare un problema che riguarda la sicurezza e la comodità degli studenti. Nuove Energie, inoltre, chiede al Sindaco di intervenire direttamente, sottolineando che può e deve disporre un intervento urgente per porre fine a questo problema di ordinaria manutenzione, considerando che si tratta di un edificio scolastico utilizzato dal Comune.
Infine, l’associazione avverte che, se questo appello dovesse cadere nuovamente nel vuoto, organizzerà un sit-in sotto il Comune, invitando il Sindaco a vivere in prima persona lo stesso disagio che bambini e genitori affrontano ogni volta che piove.