Le segnalazioni sono arrivate dagli studenti che hanno denunciato aule prive di arredi scolastici, calcinacci e lampadari pericolanti
CHIETI – Difficile ritorno a scuola per gli studenti dell’Istituto Tecnico Luigi di Savoia di Chieti. A causa dei lavori di ristrutturazione in corso presso la sede principale di via D’Aragona, gli studenti sono stati suddivisi in tre diverse sedi: il De Sterlich a Chieti Scalo, l’ex Masci di via Vernia e l’ex seminario regionale. In quest’ultima sede si sono verificati i maggiori disagi, con aule prive di arredi scolastici adeguati, lampadari e calcinacci cadenti.
La consigliera provinciale di Fratelli d’Italia, Carla Di Biase, ha raccolto le lamentele e, in un comunicato, ha criticato l’amministrazione provinciale guidata da Francesco Menna e ventilando l’ipotesi di una denuncia per interruzione di pubblico servizio. In segno di protesta, gli studenti del Savoia, insieme a quelli dell’ex Masci, hanno indetto uno sciopero e annunciato un corteo per manifestare il loro dissenso.
Tuttavia, nelle ultime ore la situazione sembra essere migliorata. La consigliera provinciale con delega alle scuole, Silvia Di Pasquale, ha effettuato un sopralluogo, documentando i progressi in corso con dei video. “Chiedo agli studenti di avere pazienza: stiamo lavorando per restituire alla città un istituto moderno e sicuro, che sarà pronto entro due anni”, ha detto.