L’iniziativa è volta ad offrire un contributo alle famiglie in difficoltà economica, attraverso l’attribuzione di una somma complessiva pari a 500 euro
CITTÀ SANT’ANGELO – Sono 411 le carte solidali “Dedicata a te” erogate ad altrettanti beneficiari residenti nel Comune di Città Sant’Angelo. L’iniziativa, curata dall’Inps in collaborazione con Poste Italiane, è volta ad offrire un contributo alle famiglie in difficoltà economica, attraverso l’attribuzione di una somma complessiva pari a 500 euro, da spendere per l’acquisto di beni e servizi di prima necessità.
L’individuazione dei beneficiari viene fatta direttamente dall’Inps, tenendo conto in prima istanza di quei nuclei famigliari con Isee non superiore ai 15mila euro. Canali preferenziali poi vengono riconosciuti alle famiglie composte da almeno tre soggetti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2010, o, in seconda battuta, nato entro il 31 dicembre 2006. Risultano invece esclusi dalla misura di sostegno al reddito i percettori di altre forme di aiuto come, ad esempio, l’Assegno di Inclusione (Adi).
I beneficiari vengono contattati direttamente dal Comune in base alle istruzioni fornite dall’Inps (senza che debbano fare nulla per ottenere il sussidio) ed è lo stesso Comune che provvede a fornire le indicazioni necessarie per il ritiro e l’utilizzo della carta. Tra i requisiti richiesti vi è la necessità di effettuare il primo acquisto entro il 16 dicembre 2024, mentre l’importo di 500 euro va speso entro e non oltre il 28 febbraio 2025.
Tra i beni acquistabili con la carta ci sono i generi alimentari di prima necessità, carburante, o titoli di viaggio per il trasporto pubblico locale.
“Si tratta di un’ulteriore misura che va in aiuto di tutte quelle famiglie che hanno qualche difficoltà in più a far quadrare i conti” spiega il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali Lucia Travaglini. “La somma non banale: 500 euro possono dare una mano nella spesa di tutti i giorni o nell’acquisto di servizi primari. Gli uffici comunali, che ringrazio per il lavoro svolto, servono a fare da raccordo tra le direttive fornite dall’Inps e i beneficiari, così da consentire loro il ritiro e l’utilizzo della carta”.