Tavares rassicura Marsilio: “Lo stabilimento di Atessa rimane centrale nella strategia di Stellantis”

4 Settembre 2024
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Lo stabilimento Stellantis di Atessa

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, risponde alla lettera del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ribadendo il ruolo centrale dello stabilimento di Atessa e affrontando le preoccupazioni sulla cassa integrazione

ATESSA – Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha risposto prontamente alla lettera inviatagli dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Nel documento, Tavares ha sottolineato che lo stabilimento di Atessa rimane un pilastro fondamentale nella strategia di Stellantis. Questo è dimostrato dal recente lancio della gamma rinnovata di veicoli prodotti ad Atessa, tra cui Fiat Professional Ducato, Citroen Jumper, Peugeot Boxer e Opel/Vauxhall Movano, oltre agli investimenti nell’efficienza energetica del reparto verniciatura e agli sviluppi continui a sostegno del piano strategico Stellantis Dare Forward 2030.

In merito alla cassa integrazione nello stabilimento abruzzese, Tavares ha chiarito che si tratta di una misura temporanea dovuta a una flessione congiunturale dei volumi di mercato e non di una situazione strutturale. Ha aggiunto che questa misura non comporta la chiusura totale dell’impianto, ma solo il passaggio temporaneo da tre a due turni.

Tavares ha inoltre ricordato che i furgoni di grandi dimensioni rappresentano un segmento cruciale, coprendo un terzo dei volumi in Europa. Le flessioni del mercato, come quella attuale, possono interferire con questo programma, ma Stellantis intende sostenere il segmento con adeguate politiche commerciali e di sviluppo.

Concludendo la lettera, Tavares ha ribadito lo spirito costruttivo con il Presidente Marsilio e ha sottolineato che le prestazioni e la sostenibilità di Stellantis dipendono anche dalla competitività dell’ambiente in cui opera. Tra i fattori chiave, ha menzionato costi energetici ragionevoli, infrastrutture ferroviarie e stradali all’altezza degli standard internazionali e il giusto sostegno agli investimenti attraverso i Contratti di Sviluppo.

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