Sospesa un’attività di Roseto per lavoro in nero e violazione delle norme sulla sicurezza

31 Agosto 2024
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Al titolare sono state inflitte sanzioni amministrative per circa 15mila euro e ammende per oltre 19mila euro

ROSETO DEGLI ABRUZZI – Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Giulianova, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo, hanno intensificato i controlli sulle attività lungo il litorale per verificare il rispetto delle normative sul lavoro, concentrandosi in particolare sugli stabilimenti balneari e i locali di pubblico spettacolo. L’obiettivo delle verifiche, condotte su diverse strutture ricettive, è garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi in un periodo, come quello estivo, in cui si registra un notevole incremento di clientela e, conseguentemente, una maggiore richiesta di personale.

Durante uno di questi controlli, effettuato in un’attività di Roseto degli Abruzzi, i Carabinieri hanno scoperto la presenza di un lavoratore in nero, oltre a una serie di irregolarità commesse dal proprietario, un 43enne del posto. Tra le violazioni riscontrate figurano la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi, l’assenza di un piano di emergenza ed evacuazione, la mancanza di visite mediche e di formazione per i lavoratori, l’assenza della cassetta di primo soccorso e della segnaletica obbligatoria. Inoltre, sono stati trovati conduttori elettrici scoperti, che rappresentavano un grave rischio di elettrocuzione. In seguito a queste infrazioni, le autorità hanno disposto la sospensione dell’attività con un provvedimento amministrativo. Al titolare sono state inflitte sanzioni amministrative per circa 15mila euro e ammende per oltre 19mila euro.

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