Blasioli: “Per conoscere il futuro dell’impianto, ho presentato un’interpellanza al Consiglio Regionale di domani”
PESCARA – Ci sono aggiornamenti significativi riguardo alle piscine Le Naiadi. Domani, martedì 27 agosto, salvo ulteriori rinvii dovuti a disaccordi all’interno della maggioranza, è atteso il voto sulla legge di assestamento di bilancio. Questo voto è particolarmente importante poiché l’articolo 8 prevede lo stanziamento di ulteriori 800.000 euro per prorogare per altri sei mesi la gestione dell’impianto, attualmente affidata a Fira, la finanziaria regionale. A comunicarlo è il vice presidente del consiglio regionale, Antonio Blasioli, che ha presentato un’interpellanza per chiarire cosa potrebbe succedere nei prossimi mesi.
Blasioli ha espresso le sue preoccupazioni, affermando: “Nei giorni scorsi ho ribadito più volte che le piscine non sono realmente accessibili a un pubblico generalizzato. L’accesso è infatti riservato solo agli iscritti delle associazioni sportive, e solo negli orari in cui queste hanno prenotato gli spazi acqua”. Il vice presidente ha poi sottolineato il costo della gestione attuale: “I primi sei mesi di gestione, da marzo ad agosto 2024, sono già costati agli abruzzesi 800.000 euro. Per la proroga fino al 15 febbraio 2025, la cifra raddoppierà. Tuttavia, l’affidamento continuerà a seguire le modalità attuali, dato che Fira, per statuto, non può svolgere attività commerciali”.
Blasioli ha poi posto una serie di interrogativi alla giunta: “Cosa succederà il prossimo febbraio? Verranno investiti ulteriori fondi pubblici e disposta un’altra proroga? Oppure, in questi sei mesi, la Regione si impegnerà finalmente a individuare un nuovo gestore, dopo aver perso sei anni e speso 1.600.000 euro per un solo anno di gestione? Se sì, con quali modalità? Ci sono soggetti che hanno già manifestato interesse? E, in tal caso, sono stati avviati dei colloqui?”.
Queste sono le domande che Blasioli ha rivolto alla giunta con la sua interpellanza, presentata “con la speranza di ottenere risposte esaurienti”. Ha concluso aggiungendo un’ultima considerazione: “Se la Regione, invece di spendere oltre un milione e mezzo per un solo anno di gestione, avesse investito il doppio, ossia i 3 milioni necessari per l’efficientamento energetico dell’impianto, forse oggi Le Naiadi avrebbero maggiori probabilità di una gestione pluriennale che le renda accessibili a tutti i cittadini”.