L’uomo, un 37enne, sarebbe dovuto essere nella propria abitazione per via di una misura restrittiva agli arresti domiciliari per altre attività criminali
PESCARA – Nella mattinata di domenica 25 agosto, un uomo di 55 anni ha ricevuto delle notifiche sul proprio cellulare riguardanti acquisti effettuati con il suo bancomat, non riconducibili a lui. Preoccupato, ha immediatamente controllato l’estratto conto, scoprendo che erano state eseguite diverse operazioni a sua insaputa per un totale di circa 110 euro, tutte relative all’acquisto di generi alimentari presso un esercizio commerciale della città.
L’uomo ha prontamente contattato il numero di emergenza, e la sala operativa ha inviato sul posto diverse pattuglie. Gli agenti sono riusciti a sorprendere una giovane donna di 24 anni, trovata in possesso delle carte di credito sottratte all’uomo durante la notte all’interno di una struttura sportiva.
Le prime indagini hanno permesso di accertare che la donna non agiva da sola, ma era in compagnia di un uomo di 37 anni, che è riuscito a fuggire prima dell’arrivo della polizia. Tuttavia, grazie agli elementi raccolti, gli agenti sono riusciti a identificare e rintracciare l’uomo nel primo pomeriggio dello stesso giorno. Alla vista della pattuglia, il 37enne ha tentato inutilmente di nascondersi tra le auto in sosta, ma è stato subito bloccato. Dagli accertamenti, è emerso che l’uomo era già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Entrambi i soggetti, già noti alle forze dell’ordine per svariati precedenti penali, sono stati denunciati in stato di libertà per indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione. Inoltre, il 37enne è stato tratto in arresto per evasione, avendo violato le condizioni degli arresti domiciliari a cui era sottoposto.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di bloccare l’attività criminale, restituendo al legittimo proprietario le carte di credito sottratte e assicurando alla giustizia i responsabili.