Individuato lungo una forra su Monte Prena un corpo senza vita. Sono le spoglie dello studente Erasmus Lewin Weituschat
L’AQUILA – È stato individuato sul Gran Sasso un cadavere, lungo una forra, ovvero una gola profonda generata dall’erosione regressiva dell’acqua, su Monte Prena. Si tratta del corpo esanime di Lewin Weituschat, il 25enne tedesco di cui si sono perse le tracce sul Gran Sasso il 9 agosto.
Lewin stava percorrendo in solitaria la Via del Centenario, che da vado di Corno arriva a Fonte Vetica. In base alle prime ricostruzioni, giunto sul lato nord del Monte Prena, sarebbe scivolato nella forra. I soccorritori stanno cercando di accelerare il recupero delle spoglie, poiché nel pomeriggio è previsto un brusco peggioramento delle condizioni meteorologiche. La forra nella quale è stato ritrovato il corpo, inoltre, nei giorni scorsi ha ricevuto molta acqua piovana.
A trovarlo è stata una squadra di tecnici di soccorso in forra del Soccorso Alpino e Speleologico. Sono al momento in corso le operazioni di recupero. Il 9 agosto, lo ricordiamo, lo studente universitario, in Italia per il progetto Erasmus, avrebbe annunciato agli amici di voler fare un’escursione da solo sul Corno Grande. Da quel momento, l’ultimo contatto con i suoi cari è stata una foto inviata alla sua famiglia.